Inizio con il dire che "THE SECRET" mi ha incuriosito fin da subito... fin da quando, anni fa, Giuseppe Di Bernardo (creatore della serie) me ne parlò al telefono.
E dico anche che questo fumetto mi ha messo di fronte alla consapevolezza che, per quanto i fumetti mi abbiano stancato, nei prossimi mesi mi toccherà ricominciare a comprare e a farmi gli stancanti 300 metri di camminata fino all'edicola!
Ma andiamo per ordine, che prima vi parlo della storia della mia vita e della famigerata "serie perfetta"!
Già, fin da quando ero piccolo sono in cerca della "serie perfetta"!... Cioè, quella serie a cartoni animati o a fumetti che, per tema trattato, personaggi e ambientazioni, mi avrebbe reso totalmente schiavo e costretto a comprare qualunque cosa fosse uscita sul mercato con appiccicato addosso il suo logo.
Sì, è proprio da nerd, lo so!
Comunque... fu così per Goldrake, per Star Wars, per Indiana Jones, per Ken il Guerriero, per Martin Mystère, per Nathan Never, per Hell Boy, per Dampyr e per tanti altri fumetti/anime/film/serial tv...
...ma ho mai trovato la "serie perfetta"?
No!
E perchè no?
Boh?!
Forse perchè la serie perfetta non esiste se non nella mia mente bacata da nerd?
Oppure, per il fatto che io sono uno che "i fumetti me li faccio da me"?!
Penso, infatti, che sia così un po' per tutti i creatori di universi narrativi... Alla fine, gira che ti gira, i personaggi a cui sei sempre più affezionato sono i tuoi!
Detto questo, passo a parlarvi di "THE SECRET", per riallacciarmi poi a ciò che ho scritto qui sopra...
Allora, QUI avevo già accennato al fatto che questo fumetto era "intelligente" perchè andava a colmare un vuoto nell'editoria a fumetti con degli argomenti che fanno audience in tv e, aprendo il fumetto e leggendo l'editoriale scritto da Dario Maria Gulli, che fa incredibilmente eco a quello che scrissi ai tempi su questo blog, mi rendo conto che avevo proprio visto giusto!
E' davvero strano, infatti, che abbiamo dovuto aspettare il 2011 per leggere un fumetto che, per tematiche trattate, sarebbe potuto uscire già dal "lontano" 2001!
O, almeno, poco dopo che le prime teorie complottistiche hanno incominciato a guardare con sospetto gli eventi dell'11 settembre.
Senza dilungarmi troppo posso affermare con sicurezza che se c'è un fumetto che ora cavalca l'onda (anche se a mio avviso con qualche anno di ritardo), questo è THE SECRET!
Nel primo numero ci viene presentato il protagonista (e forse anche la protagonista) e c'è tanta carne al fuoco che fa presagire importanti risvolti che si vedranno nei prossimi mesi.
Ma è verso la fine dell'albo che si inizia davvero a capire lo sforzo del creatore/sceneggiatore Giuseppe Di Bernardo che, in effetti, già solo con questo primo assaggio, fa percepire di essere andato a fondo nei misteri trattati in THE SECRET e di averli manipolati in modo da farli rientrare in un unico fiume in piena!
Ufo, cerchi nel grano, bambini indaco e tanto altro, trovano in questo albo un punto di unione.
Forse inizio a capire perchè nessun altro sceneggiatore si sia mai cimentato in un'impresa simile... mancava il coraggio di studiarsi migliaia di casi ufo, di misteri e di leggende cercando poi di unificare il tutto in un qualcosa che avesse senso?
Chissà?...
Fatto sta che Giuseppe Di Bernardo ci si è buttato in questa impresa!
Personalmente, e qui mi riallaccio al discorso in apertura, non considero THE SECRET la mia serie perfetta, perchè io la mia serie perfetta, anzi, le mie serie perfette le ho già e ci lavoro su tutti i giorni... ma continuerò a comprare questo fumetto lasciandomi trasportare incuriosito su dove mi porterà!
THE SECRET è una mini serie di 8 numeri scritta da Giuseppe Di Bernardo e disegnata da valenti artisti... il primo numero è già uscito, ma forse, se vi affrettate, riuscirete ancora a trovarlo in edicola!
QUI per il blog di THE SECRET!
BUONA LETTURA!
P.s.:
In THE SECRET si parlerà anche di Anunnaki, gli stessi visitatori che, con il nome ritoccato in A-NUN-NAK, fanno da sfondo alle vicende dei nostri General Varese e Romabot Centurion.
Grazie, davvero, Fabrizio!
RispondiEliminaSperiamo che la camminata mensile fino all'edicola venga ripagata con storie all'altezza! Un abbraccio a te e a tutti gli amici di Cap. Novara!
@ Giuseppe Di Bernardo:
RispondiElimina"Speriamo che la camminata mensile fino all'edicola venga ripagata con storie all'altezza!"
Ne sono sicuro!
Ah, complimenti anche per la "confezione" dell'albo e molto belle anche le copertine!
grande Fabri!
RispondiEliminaL'intesa di gusti fumettistici continua...
Anche io reduce da Martin Mystere che negli ulti anni ha perso un po' di smalto, mi sono accostato con curiosità e molte aspettative a questa miniserie e ..che dire??
Wow bella davvero.Ormai è prassi che almeno una delle tre miniserie che "la casa della stella" ogni semestre tira fuori è valida quindi bisogna acquistare tutti e 3 i numeri uno per decidere quale merita e stavolta è toccato a The secret(in passato ho seguito Rourke) e fremo per Kepher che non capisco perchè sia stata rimandata due volte e ora non se ne sa più nulla...
Ah: bentornato nel club dei lettori self made comics man
;-)
Stavolta il Cap mi ha incuriosito e ho comprato il primo numero di The Secret (appena finito di leggere).
RispondiEliminaAllora, andiamo con ordine: Partendo dal fatto che il titolo mi rimanda subito la mente a questo >>> http://www.youtube.com/watch?v=bbh_BJzbOM8
che a sua volta è la presa per il culo di questo >>> http://www.thesecretitalia.it/
mi sono trovato di fronte ad un fumetto valido ma che secondo me pecca un po' troppo di citazionismo (mi sembra inutile fare un elenco dei rimandi) a discapito dell'originalità.
Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, anzi, preso come un prodotto di puro intrattenimento (come in effetti esso stesso si propone nella seconda di copertina) è strutturato davvero bene, forse avrei evitato di scoprire così tante carte già dal primo numero scegliendo un percorso più graduale.
Sarà che sono solidamente affezionato a X-Files e al suo modo di dire tutto e non dire niente fino all'ultimissimo episodio, ma mi ha seccato un po' il fatto di vedere già la netta distinzione tra due fazioni, quella dei servitori degli alieni e quella di chi invece vuole svelare la cospirazione. Ciò non toglie che continuerò a comprarlo per vedere l'evolversi degli eventi. ;)
@ SQUALO DENSETSU:
RispondiEliminaTE SEI SEMPRE IL PIU' GRANDE!!!
"LA RISPOSTA"
AH! AH! AH!
Mitici i Simpson!
@ Squalo
RispondiEliminaGrazie della disamina!
Come ho specificato altrove, il fumetto TS è naturalmente "citazionista". Non è un'opera completamente di fantasia perché sfrutta e saccheggia il folklore, a me carissimo, del complottismo e delle interferenze aliene. Non avrebbe avuto alcun senso, tirare per le lunghe e rivelare cose che "nell'ambiente" degli appassionati del genere (ma non solo) sanno tutti. Non dovevo svelare nulla perché è un dato di fatto. Oltretutto bisognava subirto chiarire ad Adam (e al lettore) come stesse la faccenda. Morpheus spiega a Neo subito che cos'è Matrix, perché non è un film di indagine. Allo stesso modo, TS, non è un fumetto di indagine alla X-Files. Il succo che dovrebbe interessare il lettore è capire se Adam si convince o no. Poi ci saranno le conclusioni, e quelle sono personalissime ;)
Un saluto a tutti e grazie!
Grazie per la risposta Giuseppe, però converrai con me che -cose che "nell'ambiente" degli appassionati del genere (ma non solo) sanno tutti- è già una restrizione della fruibilità del prodotto (perchè comunque stiamo parlando di un fumetto che deve vendere oltre che essere appassionante). Con questo non voglio dire che lo leggeranno solo i fanatici di Mistero et similia, ma già a me che non sono di certo un "novizio" del genere, l'escalation del primo numero è sembrata troppo fulminea.
RispondiEliminaPoi, ovvio, non so come siano strutturati i restanti 7 numeri della miniserie, quindi di cose da svelare ce ne saranno sicuramente molte altre, ma probabilmente parlo basandomi sul mio gusto personale.
Capisco anche il paragone con Matrix, ma stiamo parlando di un film a confronto di una miniserie di 8 numeri che in teoria dovrebbe vedere ben più "spalmata" la trama.
Per quello che riguarda i fatti noti in se, poi, dico in tutta sincerità che non ho apprezzato molto la commistione con i versetti biblici (purtroppo travisati), ma capisco che è anche una peculiarità del genere.
Per concludere, ribadisco che il fumetto è validissimo e attendo i prossimi numeri per valutarlo ancora più a fondo. ;)
Ciao Squalo! Grazie ancora per l'interessante confronto.
RispondiEliminaSì, non posso aggiungere altro sulla struttura. Non sei il primo che me lo fa notare, lo stesso Cajelli, aveva esposto delle perplessità sulla struttura. Ma è una scelta, non credo sia un errore. Mi inchino all'opinione dei lettori sovrani, ma devo fare quello che sento ;)
Mi interessa molto questa tua frase:
>"dico in tutta sincerità che non ho apprezzato molto la commistione con i versetti biblici (purtroppo travisati)"
Ti riferisci esattamente a...?
Ho pure seguito un corso di Esegesi biblica e le interpretazioni del testo sono tante quante le stelle del firmamento.
Mi rendo conto che citare la Bibbia provoca un certo fastidio, e mi scuso con i lettori.
Puoi specificare il tuo interessante punto di vista?
Grazie ancora e alla prossima!
Vi lascio con un piccolo teaser del prossimo albo: http://youtu.be/U8hUaiSC8rg
@ GIUSEPPE DI BERNARDO:
RispondiElimina"lo stesso Cajelli, aveva esposto delle perplessità sulla struttura"
Cajelli, uno sceneggiatore in forza alla Bonelli... io so chi è da circa 2 anni, ma prima non sapevo neppure chi fosse!
Magari SQUALO lo conosce, ma bisogna specificare quando si parla di fumettisti, mica stai citando George Clooney! (^__^)
"Mi inchino all'opinione dei lettori sovrani, ma devo fare quello che sento ;)"
Io di solito faccio quello che mi pare e basta!
"Puoi specificare il tuo interessante punto di vista?
Grazie ancora e alla prossima!"
Grazie a te, Giuseppe... ora vado a comunicare a Squalo che hai risposto!
Ciao!
Ciao Giuseppe, sinceramente credo che mettermi a discutere sulla corretta interpretazione dei passi biblici in questa sede non sia poi così opportuno. Il mio fastidio deriva semplicemente dal fatto di essere profondamente credente e vedere svilito il potente messaggio biblico applicando versetti a contesti del tutto inadeguati. L'esempio che mi viene in mente, l'unico che farò per non appesantire la discussione, è quello dell'occhio. Il versetto citato in quel contesto viene applicato al fantomatico terzo occhio, mentre in realtà il suo significato è molto più semplice e pratico, ovvero la necessità del cristiano di mantenere una mente modesta, soprattutto per quello che riguarda "il desiderio degli occhi" in ogni sua forma. Se viene meno questa modestia, difficilmente il cristiano non ne resterà corrotto (infatti Cristo metteva spesso in guardia contro il potere corruttore delle ricchezze, sia con parole dirette che con parabole) e infatti, puoi capire meglio il significato del versetto se lo confronti con quello (giustamente simbolico e non letterale) in cui viene detto che se il nostro occhio diventa motivo di inciampo allora è meglio cavarlo e gettarlo via piuttosto che l'intero corpo subisca la distruzione.
RispondiEliminaTornando a The Secret, speravo che almeno questo fumetto scampasse dal clichè del mischiare i testi sacri con le teorie sugli alieni, ormai fin troppo comune nei prodotti cinematografici, televisivi e via dicendo, c'è però da dire che nel caso specifico di The Secret, la cosa è stata meno calcata che altrove.
Comunque, alla fine, si torna sempre al famoso "de gustibus", quindi la mia opinione ha peso solo in funzione di questo e non in senso assoluto. ;)
Ciao Squalo!
RispondiEliminaConcordo. Non è il caso di parlare di testi sacri qui sul blog del nostro caro Fabrizio. Spero capiterai sul blog di "The Secret" perché sono sempre ghiotto di opinioni diverse che possano creare uno stimolante scambio di vedute. Lasciami però solo rispondere brevemente. Massimo rispetto per la fede altrui. In parte concordo anche con quello che dici sull'interpretazione dei passi e sull'uso sgangherato che ne hanno fatto letteratura e cinema.
Il guaio è che per me non si tratta di "cliché dove si mescola alieni e religione". Per me le cose sono davvero legate, e quella che racconto è solo una mia libera interpretazione volutamente esagerata della realtà. Quindi mi permetto di dire che, almeno dal mio punto di vista, l'operazione potrà non essere condivisibile ma è onesta ;)
Chiudo facendoti i complimenti per la conoscenza del testo biblico, cosa davvero non cumune. Un saluto!
Grande Fabry! Anche io mi sono cimentato con un articolo su The secret. Ti metto il link così se non l'hai letto te lo leggi ;) Mi sa che in settimana ti chiamo così si chiacchera un po :)
RispondiEliminaRenato
http://www.italnews.info/2011/04/12/the-secret-il-fattore-cigno-nero/