La tempesta del lavoro infuria come una stramaledetta, dannata suocera isterica sparata fuori con un fulmine tuonante dal culo di un tritone!!
Ma per i sargassi... gliela faccio ingoiare io tutta la boria a forza di cazzotti sul grugno!
E sapete cosa?
Il mio culo incartapecorito si diverte quando imperversano gli uragani!
Troverò il mio faro e riporterò questa bagnarola in porto... ma, nel frattempo, aspettatevi solo qualche post di tanto in tanto e, soprattutto, non vogliatemene se non passo a far baldoria sui vostri blog!
E ora... vieni tempesta, fammi vedere quanto te la meni!!!
Quindici uomini sulla cassa del morto, yo ho ho! E una bottiglia di rum per conforto... quindici uomini... AH! AH! AH! ... sulla cassa del morto, yo ho ho! BWAAH! AH! AH! AHAHAHA!!!
Grande Fabrizio!!Tieni d'uro :-)!!
RispondiEliminaD apostrofo uro?????????????
RispondiEliminaChe vergogna :-(
@ Cristian:
RispondiEliminaE pensa che l'URO era un grande bovino (ormai estinto), diffuso in Europa.
Ecco, lui non è riuscito a tenere duro!(^__^)
Tieni duro e giocatele tutte pur di uscire vivo dalla tempesta,tutto sta nel non lasciarsi impressionare dalla confusione creata da quest'ultima. Continua a lavorare e la tempesta si placherà sempre di piu. Io ho strategicamente usato il jolli "ferie" per riuscire a spuntarla in questa "partita a carte",vedrai i prossimi disegni. La tempesta è sempre piu dura quando sta per finire,devi solo tenere duro ancora un pò!! é come un malvivente messo con le spalle al muro che spara disperatamente gli ultimi colpi rimasti nella sua arma,naturalmente farà di tutto per non sembrarlo,ma esauriti i colpi dovrà inginocchiarsi e arrendersi e aspettare di essere sbattuto nel buco! Il meccanismo della tempesta è lo stesso,non lasciarti impressionare e il cielo tornerà sereno
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