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martedì 9 aprile 2019

SUPEREROI ITALIANI, un po' di storia...



Nel 2003 scherzavo con il mio amico fumettista Daniele Rudoni sul fatto che, sebbene in molti ci avessero provato, anche realtà editoriali blasonate, io sarei riuscito a creare un supereroe italiano credibile e duraturo per sfatare il detto che "i supereroi in Italia non funzionano"... beh, quasi per caso, l'anno dopo accadde per davvero!

Era il lontano 2004 e per trovare un'idea forte che accompagnasse le tovagliette pubblicitarie che la mia agenzia Emmetre Service S.a.s.s. stava per lanciare sul territorio, inventati il concetto di "supereroe con il nome legato alla città". L'idea di un supereroe che rappresentasse la città, con storie legate al territorio e alla cultura del luogo era forte. Nasceva così "Capitan Novara"!



A dispetto del nome, che poi era giustificato nelle storie dal fatto che erano stati i media a chiamarlo così, Capitan Novara nelle mie intenzioni era un supereroe serio. Magari all'interno delle storie potevano trovare posto scambi o situazioni ironiche, ma, in tutto e per tutto, le storie erano avventurose e action come quelle di Marvel e DC Comics... solo rivisitate attraverso la cultura italiana.



Il successo fu immediato, radio e giornali locali ci contattarono per intervistarci e parlare della singolare iniziativa imprenditoriale. Chiara Mognettiti, come editore del progetto, arrivò a vincere anche il "Premio Speciale Donna" indetto dalla Camera di Commercio di Milano a Cartoomics 2007. Ci furono altri premi e riconoscimenti, come quello dato al cortometraggio Capitan Novara - Un Giorno da Supereroe, ma nel mondo della critica fumettistica la cosa venne presa comunque poco in considerazione, forse per il fatto che il fumetto era legato alla pubblicità e questa cosa, stranamente, veniva vista male. Non che non uscissero articoli, ma in generale notavo una certa indifferenza, nonostante il progetto fosse in costante crescita.
Difatti, di lì a poco, allargammo localmente il territorio d'azione e iniziai a creare nuovi supereroi e, visto che non mi piace troppo ripetermi, anche una saga sui Superobot.
Nacquero così i Guardiani Italiani!



Intanto che i fan del Capitano alle fiere erano sempre più, vedendo il successo crescente di Capitan Novara, molte realtà commerciali iniziarono a capire che con il fumetto e specialmente con un personaggio creato ad hoc si poteva pubblicizzare la propria aziende in modo nuovo, divertente e fresco e di lì agli anni avvenire la nostra agenzia fu subissata di richieste.
Da un lato molte aziende volevano i nostri personaggi come testimonial per realtà sportive e per festività legate al territorio o come protagonisti di fumetti legati alla propria attività, dall'altro ci chiedevano veri e propri progetti a fumetti creati per le proprie esigenze.
Nacquero così supereroi come Super In, personaggi come Lino Lomel(lo 007 della Lomellina), Massimo Capone - Una Storia di Fantascienza, Angor (supereroe disabile) e tanti altri... Arrivarono anche personaggi pubblici, come ad esempio il campione italiano di rally Piero Longhiinsieme a Capitan Ventosa (Piero Longhi Fumetto - Rally Infernale) o la band sudamericana DOCTOR KRAPULA a chiederci un fumetto che li ritraesse in un'avventura scritta appositamente per loro.



Il successo non si arrestava e la fama che si portava dietro il progetto dei miei supereroi legati alle città, mi portò a contatto con realtà più grandi come Gardaland (Raptor Genetix), Giochi Preziosi e National Geographic.
Era un periodo stressante, ma il progetto mi stava fruttando in molti modi e, ovviamente, molti autori iniziarono a copiare l'idea.



Iniziarono a spuntare "supereroi o personaggi local" un po' ovunque e le idee che più mi copiavano erano le tovagliette pubblicitarie con il fumetto a monopagina e, soprattutto, il personaggio o supereroe con il nome legato alla città. Come spesso accade, ogni autore si rivendeva l'idea "originale" come propria e qualcuno che territoralmente era molto, ma molto vicino a noi, tentò anche invano di farci concorrenza sleale. Tre di questi autori, però, ebbero la gentilezza di contattarmi prima di lanciare il proprio progetto. In particolare, ricordo l'amico Andrea Bacci che ci scrisse addirittura alla posta del Capitan Novara Magazine n.2 e che dopo il nostro incoraggiamento, si lanciò anche lui nella creazione dei suoi supereroi italiani.


Fu così che in qualche Lucca passata, noi con la nostra casa editrice Emmetre Edizionini, eravamo in un padiglione con i nostri supereroi italiani Guardiani Italiani: Capitan Novara (che nel frattempo era diventato Capitan Nova - Italian Superhero), Comandante Italia, Lady Venezia, Dottor Torino, i Defenders of Europe, General Varese, ROMABOT CENTURION! e tanti altri. Mentre Andrea Bacci, nella stessa Lucca, era da un altro lato del padiglione con la sua Lady Viola (supereroina di Firenze), Fiamma D'Argento, Hell Toro, Gold e Silver, Sparviero, Cuorenero, Dottor Mezzogiorno, General Padania ecc... e alla sera, tutti in pizzeria insieme e ridere, mangiare e bere! In quella serata arrivammo anche a ipotizzare un incontro tra i nostri supereroi di punta... incontro che non avvenne mai, se non in una fake/cover realizzata dal sottoscritto.
Bei tempi!


Ad un certo punto, decisi di tirare un attimo i remi in barca, le offerte di lavoro diventavano sempre di più e a seguire tutto non ce la facevo. Guardandomi indietro, però, sono sorpreso da cosa ha smosso quell'idea che ho avuto nel 2004.


Fumettista Esplosivo - Fabrizio De Fabritiis

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