Pasqua

Stamattina esco di casa per una passeggiata con Pilla e sfiga vuole che incontro il logorroico vicino di palazzo.

Dopo i convenevoli e gli auguri mi attacca a parlare dell'agnello (proprio a me, cazzo!) e del fatto che è andato a prenderlo da un allevatore fidato fino a Roma!

Cioè, fino a Roma, bisogna essere malati, ma vabbè...

Mi racconta per filo e per segno come l'allevatore ha sgozzato, gonfiato, spellato e appeso all'ulivo (e che cazzo, vogliamo farci mancare l'iconografia cristiana?) il cucciolo di fronte a lui e a suo figlio... perché, parole dell'allevatore , "è meglio che se imparano fin da piccoli".

Naturalmente il momento del racconto in cui l'animale viene sgozzato è accompagnato da una risatina divertita e cui segue un mio sorriso amaro e di questo mi sento anche fortemente in colpa...

Nel mondo vengono uccisi a scopo alimentare:

170 miliardi di animali ogni anno;

oltre 14 miliardi di animali ogni mese;

mezzo miliardo di animali ogni giorno;

19 milioni di animali ogni ora;

oltre 300.000 animali ogni minuto;

oltre 5.390 animali al secondo.

Oltre a questi dati, la mattanza degli agnelli è una chiara dimostrazione della bassezza morale a cui ormai siamo arrivati.

Durante il racconto del mio vicino di palazzo mi rendo conto che siamo ad un livello di malattia mentale ormai irrecuperabile... in cui è "normale" insegnare al proprio figlio ad uccidere fin da piccoli.

NON vi auguro buona pasqua perché tanto è una festività ipocrita, non di vita, ma di morte, e dopo questa mattina sinceramente la vedo in una luce ancora più assurda e distorta.

Vi auguro però Buon Appetito, perché se ancora siete ciechi come il mio vicino di palazzo, non ho molto altro da augurarvi!