Sarà vero?
Non lo so!
A me sinceramente affascina l'esplorazione dello spazio, ma credo che in tale esplorazione siano state fatte tante tappe sbagliate con altrettante scelte SBAGLIATE!
Tante vite sacrificate!
E credo anche che tutti i soldi buttati nell'esplorazione spaziale si sarebbe potuti spenderli per portare benefici reali qui sulla terra.
Comunque, ognuno è libero di credere nel proprio ideale e di condividerlo con altri e non giudico se un gruppo di scienziati e di astronauti di comune accordo e CONSAPEVOLI di ciò che può andare storto rischiano di rimetterci la vita per il proprio "sogno"!
Pochi giorni fa è venuto a mancare Neil Alden Armstrong, il primo uomo a posare piede sulla Luna.
Obama lo colloca "tra i più grandi eroi americani" e credo abbia ragione!
Ci vogliono nervi e cuore d'acciaio per intrapprendere una missione in quell'immenso spazio che sta sopra le nostre teste e non posso che ammirare un tale, immenso, coraggio!
Personalmente, però, quando si parla di esplorazione spaziale il mio pensiero per prima cosa va sempre a lei:
Sì, un cane!
Una cagnolina per la precisione.
Il suo vero nome era "Kudrjavka", ma ai tempi tutti la conoscevano con il nome di "LAIKA"!
Questo nome divenne così famoso che all'epoca furoreggiava tra i nomi dati alle cagnette.
Laika, infatti, divenne famosa per essere stata lanciata nello spazio.
Anche a me l'impresa di Laika sembrava "bellissima ed epica", ma ricordo che la prima volta che ne sentii parlare da mia madre intuii subito che la sorte toccata all'ignara cagnolina era stata tutto tranne che "bellissima"!
Laika morì in orbita, a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2.
I risultati di nuove ricerche compiute da uno scienziato russo rivelarono che Laika sopravvisse unicamente per un periodo compreso tra le 5 e le 7 ore dopo il decollo a causa dello shock termico.
Ho spesso pensato a lei...
... ho pensato ai suoi sentimenti quando le persone di cui si fidava l'hanno fatta entrare all'interno della capsula per un viaggio che si sapeva senza ritorno... ho pensato a lei ignara di quanto le stesse accadendo... e ho pensato spesso a suoi sentimenti, quando si sarà sentita sola e abbandonata per sempre in quell'immenso spazio cosmico.
Sulla pagina di wikipedia dedicata a Laika si legge:
"La presunta morte di Laika fu però anche causa di una serie di azioni di protesta nei confronti di ambasciate sovietiche in tutto il mondo, portando in primo piano la discussione sull' utilizzo di animali per scopi scientifici. Solo con la fine della Guerra Fredda alcune informazioni furono rese ufficiali. Secondo un'intervista fatta nel 1998 ad Oleg Gazenko, responsabile della missione, lui stesso avrebbe espresso rammarico per la morte dell'animale, ritenendo che il lancio di Laika fu un sacrificio inutile. Infatti ben poche informazioni poterono essere raccolte da tale missione, e la probabile morte prematura dell'animale potrebbe aver compromesso la missione dal punto di vista scientifico"
Purtroppo, al caso di Laika seguirono altre sperimentazioni con altri animali.
Cercando informazioni in rete sono incappato nella storia riportata da una ragazza che dice di aver letto un fumetto ispirato a Laika, e qui di seguito vi riporto il riassunto della storia fatto da lei:
"Da bambina non capivo e l'impresa di Laika sembrava bellissima ed epica; poi, quando mia madre mi spiegò che, a differenza degli astronauti, lei non era tornata... una tristezza indicibile!
Poi, da adolescente lessi un fumetto di fantascienza in cui dalla terra si captava un segnale di sos da un oggetto spaziale, venne mandato un astronauta e nella capsula trovò un cane che da decenni sopravviveva nello spazio ed aveva evoluto la sua intelligenza tanto da poter comunicare con la terra e...l'unica cosa che chiedeva era l'ultima carezza prima di morire. (il fumetto si intitolava proprio "L'ultima carezza")"
Dedicato a Kudrjavka Laika
( 1954 - 3 novembre 1957)
P.s.: Laika fu anche il nome che i miei genitori diedero alla mia prima prima cagnolina... anche lei la ricordo con tanto affetto.
non hai mai parlato dello sfighino...triste storia quella di Laika...
RispondiEliminaSfighino era uno dei gatti di Chiara.
EliminaPurtoppo ora non c'è più, ma rimarrà sempre nel nostro cuore e nelle pagine del nostro Capitano!
Qualche anno fa alla cagnetta hanno dedicato un video musicale: la rapiscono dopo che il suo padrone la lascia fuori da un ufficio per una commissione. Le fanno i test, le foto e quando è nello spazio ricorda il suo padrone con cui giocava e andava a pescare.
RispondiEliminaIl fumetto che cita la ragazza assomiglia in modo incredibile a Dylan Dog 9 "Alfa e Omega". Lì la capsula "Omega" contiene uno scimpanzé diventato onnisciente.
Cercherò il video di cui parli!
EliminaLa storia di Dylan Dog l'ho letta.
Credo sia logico creare una trama di questo tipo in modo da mettere l'animale in grado di comunicare direttamente con l'uomo.
La storia di Dylan Dog può essere ispirata dagli esperimenti fatti negli Stati Uniti dove nello spazio furono mandate delle scimmie!
Personalmente la trovo davvero una cosa orribile e mi fa male pensare a cosa abbiano potuto provare quegli esseri viventi abbandonati in un vuoto cosmico.
ciao! ti ricordi di me! sono Giovanni il pubblicista. Ho pubblicato anche io un ricordo di Laika sul mio blog, e una delle foto che ho trovato viene da questo tuo bellissimo post (ti ho linkato come fonte :) ).
RispondiEliminaCiao, Giovanni, perdonami, ma conosco tante persone e qualche volta dimentico!
EliminaNon mi ricordo di te al momento, ma se mi specifichi quando e dove abbiamo parlato magari il mio vecchio cervello si attiva!XD! Ho scritto un commento sul tuo post, ma sembra non averlo pubblicato. Nel commento ti ringraziavo del tuo contributo e di avermi fatto scoprire una nuova opera a fumetti che tratta di Laika. In verità l'avevo vista di sfuggita alla fiera del libro per ragazzi a Bologna, tempo fa, ma ora grazie a te conosco il nome dell'autore e magari recupererò la graphic nobel. Anche se mi rattrista sempre leggere di quella povera cagnolina!
è vero, Fabrizio, purtroppo il tuo commento non è apparso sul mio blog, e non so spiegarmi il motivo, Nè saprei rimediare. se ne hai voglia e tempo, riprova a scrivere , va bene?
RispondiEliminami fa piacere che tu abbia scoperto la graphic novel di Abadzis: io ogni tanto la riprendo in mano, e lo ridarò quanto prima, per scriverne e parlarne. sono sicuro che quando la leggerai, oltre alle lacrime, ricaverai anche tanti pensieri, visto che sei una persona sensibile e creativa.
e aeesso provo a ridarti memoria di chi io sia: ero quello che scriveva di animali sul fu PERIODICO NOVARESE,, sono passati dversi anni, e una dimenticanza ci può stare benissimo! adesso, ti ho aiutato? spero di rivederti sul mio blog. a presto
Che tristezza😱😱😱😿👼🏻💋🐶🐶🐶🐶
RispondiEliminaTesoro che bastardi