Nel mentro che aspetto di scrivere sulla mia prima (e spero non ultima^^) avventura nel mondo delle arti marziali, vi segnalo questo fan film in 3D dedicato a Nathan Never.
Io non l'ho ancora visto tutto, ma ad un primo assaggio devo ammettere che mi ha ricordato il motivo per cui smisi di leggere Nathan Never!^^
La nota negativa è soggettiva e, preciso, non è indirizzata a questo corto fatto con passione dai fan.
Piuttosto, cosa mi ha portato a smettere di leggere Nathan?
Boh, forse il tipo di ambientazione, tanto simile a Blade Runner, quanto lontana dal film... o forse perchè preferisco un altro tipo di fantascienza?
No, credo che sia proprio lui il problema... lui, Nathan Never!
Sulle prime mi piaceva, con quella sua stramba pettinatura da puzzola^^ (anche se sempre meglio di quella di Gregory Hunter, va detto), ma poi ha cominciato a darmi a noia... anche complice quell'aria da musone depresso con cui veniva spesso descritto.
Non so, dopo un po' questo personaggio mi ha provocato una repulsione!
In apertura ho postato la prima tavola che vidi di Pino Rinaldi (e che mi affascinò non poco).
Fu pubblicata in anteprima su un catalogo dedicato a Nathan dal titolo "La Fantascienza e il Fantastico", in occasione di un incontro dedicato al personaggio in quel di Lugano.
Bei tempi quelli... ero ancora giovanissimo!^^
Comunque, ecco a voi il fan film su Nathan Never... merita una visione soprattutto perchè è fatto dai fan per i fan... e questa è una bella cosa!
Buona visione:
ULTIME:
Nei commenti Luigi Bicco mi segnala quest'altro video molto carino (sembra quasi un anime giappo) dedicato a Nathan Never:
Questa non la sapevo proprio. Dove sei andato pescarla? Sembrava tanto animazione in stile anni '90 e andando su youtube non ho sbagliato di molto, visto che il tutto è stato realizzato nel 2002 :)
RispondiEliminaPerò onore al merito. Di lavoro ce n'è tanto, nonostante la poca dinamicità del tutto.
A me aveva catturato il Nathan prima maniera, proprio perchè molto simile a Blade Runner. Magari fosse rimasto come allora. Nel tempo mi hanno dato noia invece le sempre più frequenti incursioni nel fantasy e robe del genere. Anche se devo ammettere di aver ripreso la lettura da qualche mese in occasione della Guerra dei Mondi. Davvero ben scritta.
Intanto rimane la serie di fantascienza italiana per eccellenza. Chissà... un giorno potrebbe incontrare Capitan Nova :)
E a proposito di robe bizzarre...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=K8gSBA6tk5c
@ LUIGI BICCO:
RispondiElimina"A me aveva catturato il Nathan prima maniera, proprio perchè molto simile a Blade Runner. Magari fosse rimasto come allora. Nel tempo mi hanno dato noia invece le sempre più frequenti incursioni nel fantasy e robe del genere..."
Anche a me!
In più, dopo, rimasi inorridito anche dallo spin off della serie di Legs... soprattutto perchè non mi pare fosse specificata la distanza tra le due serie, una dai toni seri e l'altra... l'altra... boh, come lo definiresti un fumetto in cui si vede Legs che strappa il baloon dei pensieri di Nathan Never? Hanno fatto una cosa simile anche su un albo speciale dedicato a Dampyr con Tesla che incontra un disegantore della serie!
Automaticamente... HO SMESSO DI LEGGERE ANCHE DAMPYR!!
Ora, un conto è se mi fai una serie come Capitan Nova(ra), che è ironica (non parodistica) ma che, in linea con il concetto di supereroe, e quindi con l'idea del fantastico, può rivisitare a modo suo vari generi, anche quelli più vicino alla favola (vedi gli speciali natalizi con Capitan Natale), ma un altro conto è se mi presenti una serie fantascientifica o di vampiri (con rimandi seri alle guerre etc...)e poi mi fai 'ste cose!
Non lo sopporto!
Saro strano io, ma non ci trovo l'ironia se mi rovini il tutto sfociando praticamente nel parodistico.
Non sei strano tu. Danno fastidio anche a me le parentesi ironiche dove non ci capano granchè. Pensa che non sono nemmeno molto d'accordo sulle spalle comiche. Se la serie è dichiaratamente umoristica va bene tutto, appunto. In effetti Legs poteva esserlo, anche se arrivava da tutt'altro background e io ho sempre preferito il personaggio delineato sulla serie di Nathan Never che quello più manga della serie a lei dedicata.
RispondiEliminaL'episodio che citi di Dampyr non l'ho letto. Ho smesso di leggerlo dopo la prima ventina di numeri perchè poi di vampiri anche basta, eh, che non se ne può davvero più.
Però ho letto lo speciale ddell'anno scorso disegnato da Alessandro Baggi dove lui stesso era protagonista. Ma il tono era tutt'altro che scherzoso.
Povero JOHN BYRNE, è stato saccheggiato da chi non ha nemmeno un millesimo della sua verve. Quelle parentesi parossistiche, sono copiate pari pari, o almeno così ricordo, dalla SHE-HULK di Byrne...un vero piccolo gioiello.
RispondiElimina@ Pino:
RispondiEliminaE' vero. Avevo rimosso quella storia. E in effetti le storie della She-Hulk del maestro erano realizzate con un certo tono. Ma senza mai esagerare, eh :)
Devo dire che la storia dell'amico Baggi mi era piaciuta...
RispondiEliminaBeh, io NN lo comprai fin dal primo numero, e continuai a leggerlo fino a un po' dopo il cento.
RispondiEliminaÈ inevitabile, io credo, che le serie di questo tipo finiscano col degradare col tempo.
Le idee migliori vengono "bruciate" nei primi anni, e in NN ne ho viste parecchie, alcune buone, altre davvero buone, altri dei piccoli capolavori... e in mezzo, roba trascurabile e altre cose "rifritture" di altre vecchie cose, ma, tutto sommato, sempre di una media discreta.
Ogni tanto, in edicola, lo prendo in mano e lo sfoglio, ma non mi cattura più come una volta, probabilmente anche perché sono diventato io più esigente e non tollero più certe approssimazioni nei disegni o nei dialoghi.
Il primo video, nella sua ingenuità, tradisce comunque una grande passione, e quindi tanto di cappello.
È un po' anni novanta, ma ci può stare.
L'anime segnalato da Luigi è un altro prodotto interessante, considerato che si tratta di roba amatoriale.
E, ad ogni modo: dopo quella zozzeria su Dylan Dog, a quando un film su Nathan Never?
Raoul Bova nel ruolo di Nathan sarebbe perfetto. ;)
Vi prego no! Di quante morti deve morire un uomo?Io concordo con Fabrizio, non amo la fantascienza di Nathan Never e del suo essre musone per contratto. Quando io lo facevo recitare, A.Serra mi riprendeva, vantandosi che il massimo della recitazione in N.N. era alzare appena appena il lato della bocca in un abbozzo di sorriso. Io ingenuamente chiedevo il perché e lui fiero di aver scoperto l'acqua calda ." Così agiscono gli eroi!" ed io " E tu che ne sai...sei un eroe?"...si riferiva agli eroi tra virgolette di Bonelli...e senz'altro per interpretare N.N. in un film, RAUL BOVA non va bene, recita troppo, ci vorrebbe GABRIEL GARKO.
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